Giocare bene per crescere meglio: la coordinazione occhio-mano

La coordinazione occhio-mano è la capacità del sistema di visivo di coordinare le informazioni ricevute attraverso gli occhi per controllare, guidare e dirigere le mani nell’esecuzione di un determinato compito, come scrivere o prendere una palla. Lo sviluppo di questa funzione inizia fin dai primi mesi per consolidarsi verso i 6-7 anni.

Nella coordinazione occhio-mano gli occhi dirigono l’attenzione e le mani eseguono il compito.

Il processo visivo nel suo insieme, permette la comprensione di ciò che viene visto e non implica solo la capacità visiva, ma anche:

  • la capacità di fissare un oggetto ,
  • la capacità di muovere gli occhi in direzione dell’oggetto che vogliamo osservare,
  • la capacità di accomodare, ossia mettere a fuoco gli oggetti a diverse distanze,
  • la visione binoculare
  • il controllo della coordinazione occhio-mano.

La maggior parte dei movimenti della mano richiede un input visivo per essere eseguito in maniera efficace. Ad esempio, quando i bambini stanno imparando a disegnare, seguono con gli occhi la posizione della mano che tiene la matita, mentre tracciano le linee sulla carta.

 Tra i 4 e i 14 mesi i bambini esplorano il loro mondo e iniziano a sviluppare la coordinazione occhio-mano, insieme alle capacità motorie fini. Le capacità motorie fini sono coinvolte nel controllo di piccoli movimenti muscolari, come quando un bambino inizia a usare le dita per uno scopo e in coordinazione con gli occhi. I neonati sono desiderosi di muovere gli occhi, la bocca e il corpo, verso le persone e gli oggetti che li confortano o che suscitano il loro interesse.

All’età di 6 mesi, molti bambini iniziano a raggiungere rapidamente gli oggetti, senza scatti, con movimenti fluidi, e possono essere in grado di nutrirsi da soli, nel senso che riescono a riconoscere e afferrare il cibo (biscotti, pane) e portarlo alla bocca. I bambini a quest’età sono in grado di guardare da una mano all’altra, di tenere un oggetto mentre ne cercano un secondo e di seguire i movimenti delle mani con gli occhi. A quest’età, la maggior parte dei bambini riesce a colpire gli oggetti con l’indice.

Dopo i 6 mesi, i bambini di solito sono in grado di prendere una tazza e tenerla per il manico. Molti bambini iniziano a raggiungere gli oggetti con un braccio solo, invece che con entrambi.

A circa 8 mesi, man mano che la destrezza migliora, il bambino è in grado di usare il movimento di pinza con le dita per poter afferrare oggetti piccoli, riescono a battere le mani e agitarle (farfallina farfallina).

Dalla nascita ai 3 anni le tappe dello sviluppo della coordinazione occhio-mano sono:

  • Sviluppo della visione che permette loro di seguire con gli occhi oggetti che si muovono lentamente
  • Sviluppo abilità occhio-mano di base come raggiugere  e afferrare oggetti, nutrirsi, vestirsi
  • Riconoscere concetti di luogo e direzione come su, giù
  • Sviluppo della capacità di manipolare oggetti attraverso le abilità motorie fini, come giocare con le costruzioni, modellare, fare i puzzle, ovviamente tutto rapportato all’età del bambino

Dai 3 ai 5 anni:

  • Continuo sviluppo della capacità di coordinazione e preferenza di una mano rispetto all’altra (inizio della lateralizzazione: mancino o destrorso)
  • Perfezionamento della comprensione delle indicazioni: su, giù, accanto, dietro, sotto, sopra
  • Sviluppo della capacità di arrampicarsi, bilanciarsi (camminare sul bordo del marciapiede per esempio), correre, salire e scendere i gradini uno alla volta.
  • Sviluppo coordinazione occhio-mano-corpo
  • Percezione della profondità

Dai 5 ai 7 anni:

  • Miglioramento della capacità motoria fine, come maneggiare le matite e le penne, usare le forbici
  • Miglioramento della coordinazione occhio-mano
  • Miglioramento della concentrazione per svolgere i compiti scolastici

Cosa possono fare mamma e papà? Intorno a 1 -2 anni i genitori dovrebbero iniziare ad incoraggiare il bambino ad eseguire attività di manipolazione (mattoncini, chiodini, puzzle, travasi, la cucina) e mira (giocare ai birilli, giocare a palla). Queste attività sono estremamente importanti per lo sviluppo della coordinazione occhio-mano, che è un elemento cruciale per lo sviluppo fisico del bambino.

Quando dobbiamo preoccuparci? I problemi di coordinazione occhio-mano di solito vengono notati come mancanza di abilità nel disegno o nella scrittura, per esempio quando il disegno mostra uno scarso orientamento sulla pagina e il bambino non riesce a rimanere entro le linee quando deve colorare un album, oppure quando il bambino continua a dipendere dalla sua mano per l’ispezione e l’esplorazione dei giocattoli o altri oggetti, ma anche la difficoltà a giocare con la palla, normalmente in età pre-scolare. Queste attività possono richiedere tanto tempo per essere portate a termine, o nella peggiore delle ipotesi si tende ad evitarle.

La scarsa coordinazione occhio-mano può avere un’ampia varietà di cause, ma le due principali condizioni  sono relative alla sfera visiva e alla sfera motoria. Per questo insistiamo sempre molto sull’importanza dei controlli fin da piccolissimi, perché in molti casi è possibile intervenire prima che insorgano problemi o comportamenti oppositivi che spesso possono interessare l’intero ciclo scolastico del bambino.

Quando giocate a palla con i vostri figli (fatelo spesso e fatelo divertendovi) notate se presentano qualche difficoltà, parlatene con il vostro medico, potrebbe essere utile.

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