Occhiali da riposo, parliamone

occhiali

Cosa intendete voi per occhiali da riposo?

Molte volte ci capita di ascoltare questa frase detta da pazienti o genitori di piccoli pazienti:

Gli occhiali che usa sono da riposo.

Quindi? Li mette solo quando dorme? Fù la mia prima reazione quando, ancora all’università ho sentito questa frase.

Effettivamente in italiano questa frase non regge. Il concetto di riposo è legato alla sospensione delle attività lavorative (lavoro alla scrivania, lettura di testi, compiti ecc), e cosa fa un bambino quando smette di fare se non gioca a pallone o con la bici? Gioca ai videogiochi, legge libri o fumetti, gioca con i Lego, si impegna in altre attività, ma non le consideriamo lavoro perché non sono legate al rendimento scolastico. La stessa cosa vale per gli adulti, quando smettiamo di lavorare cosa facciamo abitualmente? Netflix sull’ Ipad? Instagram e compagnia, guidiamo l’auto. Queste anche se non legate al nostro lavoro primario, sono per i nostri occhi attività lavorative, quindi anche se il nostro corpo di rinfranca dopo una giornata di lavoro o di studio, così non è per i nostri occhi.

Questo è il motivo perché con i nostri pazienti insistiamo con questo concetto, gli occhiali prescritti posso avere diversi utilizzi, solo per lontano, solo per vicino, per migliorare delle prestazioni, e semplicemente per vedere meglio. Quando ricevete una prescrizione chiedete bene a cosa serve, per quale problema li dovete usare, perché voi dovete essere informati sulla vostra vista (come per altre patologie) e saper gestire al meglio l’aiuto che vi viene offerto, in questo caso un bel paio di occhiali.

Questo non vuol dire che non dovete mai togliere gli occhiali, ma semplicemente che dovete usarli meglio e magari quel fastidioso doloretto al centro degli occhi scomparirà. Lo dice Oliver! ?

 

×

 

Ciao!

Clicca e contattami su WhatsApp

× Dubbi o domande?